venerdì 21 ottobre 2016

Storia di Israele: la dichiarazione Balfour

Qui sopra la Dichiarazione Balfour, ossia una lettera inviata dal segretario agli affari esteri inglese Arthur James Balfour al leader del Sionismo in Inghilterra Lord Walter Rothschild.  Prego notare la data, 1917. Siamo verso la fine della prima guerra mondiale, la Palestina è ancora territorio dell'Impero Ottomano, impero che imploderà con la sconfitta alla fine della guerra stessa, ma già si aveva sentore molto preciso della vittoria alleata e Francia Inghilterra meditavano su come diversi i territori di tale Impero
Ufficio Esteri
2 novembre 1917
Egregio Lord Rotschild,
E' mio piacere fornirle, in nome del governo di Sua Maestà, la seguente dichiarazione di simpatia per le aspirazioni dell'ebraismo sionista che è stata presentata, e approvata, dal governo.
"Il governo di Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di un focolare nazionale per il popolo ebraico, e si adoprerà per facilitare il raggiungimento di questo scopo, essendo chiaro che nulla deve essere fatto che pregiudichi i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche della Palestina, né i diritti e lo status politico degli ebrei nelle altre nazioni"
Le sarò grato se vorrà portare questa dichiarazione a conoscenza della federazione sionista.
Con sinceri saluti
Arthur James Balfour

Perchè l'Inghilterra giunge a questo?  per ricompensare l'aiuto ricevuto durante la Guerra.
Infatti dietro le linee turche, nell'allora palestina, operava un gruppo di ebrei palestinesi  il famoso Nili Group (acronimo di Netzah Yisrael lo yeshakker la forza di Israele non mentirà) formato da Sarah e Aaron Aaronsohn, che forniva agli inglesi importanti e fondamentali informazioni di intelligence relative alla posizione delle forze nemiche e su come avanzare nel Sinai ).
Sarah venne catturata dai turchi e a seguito delle dure torture subite, si suicido'. Il fratello Aaron, che aveva speso gli anni passati a sviluppare l’agricoltura in Palestina (introducendovi il farro), andò in Inghilterra a convincere i politici inglesi che incontrava circa le enormi potenzialità della Palestina di diventare un luogo con un’agricoltura fiorente basata sull’impresa ebraica.


Anche Chaim Weizmann si trovava in Inghilterra, vi si era trasferito dalla Russia poco prima della Guerra (la Prima), era un chimico e diede un aiuto essenziale nello sviluppo di esplosivi. Divenuto capo del movimento Sionista in Inghilterra, persuase molti leader inglesi nell’appoggiare la nascita di uno Stato ebraico in Palestina.

Pertanto nel 1917 il governo britannico che a breve sarebbe divenuto possessore, in quanto vittorioso sull'Impero austroungarico e su quello ottomano, a riconoscimento del valore portato alla causa, promette sin da allora che in quella zona, in Palestina nascerà il nuovo Stato Ebraico.

Il Re Feisal al Hashemi,  primo Re di Siria dal 1918 al 1920 e primo Re del'Iraq dal 1921 al 1933, vedeva di buon occhio il movimento sionista ed ebbe a dire, il 5 marzo 1919:  
"Quando gli ebrei rientreranno nelle loro case, daremo loro un caloroso benvenuto. Essi hanno fatto il primo passo verso l'acquisizione dei loro diritti nazionali. 
Noi arabi, specie quelli colti, consideriamo con la piu' grande simpatia il movimento sionista. Lavoreremo insieme per un nuovo medioriente perchè i nostri movimenti si completano reciprocamente. 
Il movimento ebraico è nazionalista, non imperialista. Consideriamo la proposta sionista moderata e appropriata"


Per chi volesse approfondire la vicenda del gruppo Nili
http://iomeetiziana.blogspot.it/p/nili-lomonaco-massimo.html