Dopo quasi due mesi di trattative, ieri sera il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ottenuto la fiducia per il suo Governo.
Alla Difesa Netanyahu ha confermato Moshe Yaalon, mentre alla Finanze farà il suo esordio il centrista Moshe Kahlon, che ha condotto una campagna elettorale populista.
Nel suo discorso Netanyahu non ha fatto accenno alle linee politiche del nuovo governo. Ma a quanto risulta esse non includono un impegno alla formula dei "Due Stati", né fanno in alcun modo accenno a un futuro Stato palestinese.
Questi i Ministri del 4° Governo Netanhyau
Partiti: Likud, Kulanu, Shas, Ebraismo Torah, Focolare ebraico
Questa la composizione del nuovo governo di Benyamin Netanyahu
che ieri ha ottenuto alla Knesset (parlamento) una maggioranza di 61 seggi su
120.
Si basa su cinque partiti:
Likud; Kulanu (centrista laico);
Ebraismo della
Torah e Shas (ortodossi);
e Focolare ebraico (nazional-religiosi).
Ministri Likud:
Benyamin Netanyahu: premier e ministro esteri; sanita'; cooperazione regionale.
Moshe Yaalon: difesa.
Silvan Shalom: vicepremier e ministro degli interni.
Yuval Steinitz: ministro delle infrastrtture nazionali; energia; addetto alla commissione per l'energia atomica.
Miri Regev: ministra della cultura e dello sport.
Israel Katz: ministro dei trasporti e dell'intelligence.
Haim Katz: ministro per l'assistenza sociale.
Dani Danon: ministro per scienza, tecnologia e spazio.
Yariv Levin: ministro del turismo e della sicurezza interna.
Ghila Gamliel: ministra degli anziani e della eguaglianza fra i settori sociali.
Zeev Elkin: ministro dell'immigrazione e delle questioni strategiche.
Ophir Akunis e Benyamin Begin: ministri senza portafoglio.
Moshe Yaalon: difesa.
Silvan Shalom: vicepremier e ministro degli interni.
Yuval Steinitz: ministro delle infrastrtture nazionali; energia; addetto alla commissione per l'energia atomica.
Miri Regev: ministra della cultura e dello sport.
Israel Katz: ministro dei trasporti e dell'intelligence.
Haim Katz: ministro per l'assistenza sociale.
Dani Danon: ministro per scienza, tecnologia e spazio.
Yariv Levin: ministro del turismo e della sicurezza interna.
Ghila Gamliel: ministra degli anziani e della eguaglianza fra i settori sociali.
Zeev Elkin: ministro dell'immigrazione e delle questioni strategiche.
Ophir Akunis e Benyamin Begin: ministri senza portafoglio.
Ministri Kulanu:
Moshe Kahlon: ministro delle finanze.
Yoav Galant: ministro dell'edilizia.
Avi Gabbay: ministro per la protezione dell'ambiente.
Moshe Kahlon: ministro delle finanze.
Yoav Galant: ministro dell'edilizia.
Avi Gabbay: ministro per la protezione dell'ambiente.
Ministri Focolare ebraico:
Naftali Bennett: ministro dell'istruzione, Gerusalemme e Diaspora.
Uri Ariel: ministro dell'agricultura.
Ayelet Shaqed: ministra della giustizia.
Naftali Bennett: ministro dell'istruzione, Gerusalemme e Diaspora.
Uri Ariel: ministro dell'agricultura.
Ayelet Shaqed: ministra della giustizia.
Ministri Shas:
Aryeh Makhluf Deri: ministro dell'economia; Neghev e Galilea.
David Azulay: ministro per le questioni religiose.
Aryeh Makhluf Deri: ministro dell'economia; Neghev e Galilea.
David Azulay: ministro per le questioni religiose.
Fra i viceministri spiccano: Tzipi Hotoveli (Likud) agli esteri; il rabbino Ely
Ben Dahan (Focolare ebraico) alla difesa; e l'esponente druso Ayub Kara (Likud)
allo sviluppo regionale.
Il partito Ebraismo della Torah e' rappresentato da due viceministri: Yaakov
Litzman (sanita') e Meir Porush (istruzione)
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