mercoledì 26 marzo 2014

SAR-EL


         

Nell'estate 1982, nel periodo della guerra in Libano, gli insediamenti sulle alture del Golan rischiavano di perdere l'intero raccolto agricolo. La maggior parte degli uomini e delle donne abili erano, infatti, stati chiamati a far parte del servizio di riserva dell'esercito, e intere piantagioni, con i relativi raccolti già maturi, furono lasciati all'incuria a causa della grave carenza di manodopera.
Il Dr. Ahron Davidi (Capo Generale del Corpo Paracadutisti dell'IDF) dirigeva allora le attività culturali della Comunità delle alture del Golan.
Di fronte alla critica situazione scelse un certo numero di amici come squadra di reclutamento, che in poche poche settimane raccolse circa 650 volontari dagli USA. E furono proprio questi primi volontari espressero il desiderio che il progetto continuasse. Sar-El nacque così.
Sar-El, il progetto nazionale per il volontariato in Israele, fu dunque fondato come l'organizzazione priva di lucro e apolitica nella primavera del 1983 (Sar-El è l'abbreviazione del termine "Sherut Le Israel, servizio per Israele). Da Allora nel corso degli anni, volontari da altre nazioni hanno preso parte al progetto e oggi Sar-El" è rappresentata in circa 22 paesi nel mondo.
Generalmente i volontari arrivano con voli EL-AL programmati per un periodo di tre settimane. Durante questo periodo, oltre all'assegnazione del lavoro, il programma offre contenimenti culturali per tutto il periodo, con due giornate dedicate alle escursioni. La maggior parte dei volontari presta servizio alle basi militari, alloggiano e consumano i pasti nelle loro rispettive basi. Alcuni volontari sono assegnati agli ospedali, alle istituzioni geriatriche, agli insediamenti agricoli o alle istituzioni civili. Dalla sua nascita e fino al luglio 1993 il progetto di volontariato, ha portato oltre 43.000 volontari di cui il 6% ha fatto l"Alià" ed è divenuto cittadino israeliano. Per questi scopi, la Sar-El è stata insignita del riconoscimento di consigliere della Knesset (il Parlamento Israeliano).
Il volontariato per Israele consiste nel lavorare nelle basi militare, svolgendo il lavoro del riservista. Si lavora dalla domenica mattina al giovedì pomeriggio, la sera vengono organizzati vari tipi di attività, dall’insegnamento dell’ebraico ad altre attività culturali.

Gli obiettivi di Sar El
Sar-El  ha adottato come proprio fine il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
         Contribuire alla promozione della continuità ebraica.
         Creare uno scambio culturale ed educativo tra la diaspora e Israele.
         creare con i partner amici di Israele una esperienza reciprocamente vantaggiosa.
Sar-El si propone di raggiungere i suoi obiettivi, incoraggiando i volontari provenienti da tutto il mondo a venire in Israele per un certo numero di settimane di provare quanto segue:
         Lavorare nei magazzini dell'IDF.
         Visite guidate di luoghi interessanti in Israele.
         Assistere a conferenze su temi ebraici e israeliani.
Sar-El ha notato, ha avuto il piacere di notare, che il programma fornisce numerosi benefici aggiuntivi per includere quanto segue:
         Promuove l’Aliyah
         Favorisce nuove amicizie
         Contribuisce alla economia israeliana
         Crea ambasciatori di buona volontà per Israele
Fin dalla sua nascita e sino al 2010, il progetto Sar-El volontariato ha portato in più di 132.000 volontari, di cui molti hanno poi fatto "Aliyah" e sono diventati cittadini israeliani. .
Nel 1990, "Sar-El" ha avviato un progetto di riabilitazione per disabili veterani delle Forze di Difesa israeliane, attraverso il Ministero della Difesa. Il campo di applicazione del progetto mostra una crescita costante, con un numero crescente di veterani disabili in servizio sulle basi militari come volontari "Sar-El".
Il presidente e fondatore Dott. Aharon Davidi (z "l), è stato uno dei tre vincitori insigniti del premio Moskowitz annuale per il sionismo nel 2010. Davidi ha anche ricevuto il Premio del Presidente per la sua dedizione al progetto di volontariato nel corso degli anni. Nel 2000, in riconoscimento delle conquiste della Sar-El, Davidi  ebbe  l'onore di illuminare una delle 12 fiaccole commemorative sul monte Herzl in celebrazione del Giorno dell'Indipendenza di Israele.
Nel 2001, i volontari del Sar El sono stati invitati a casa del Presidente dello Stato di Israele, in due diverse occasioni in riconoscimento delle loro attività di volontariato in sospeso.
Molti anziani israeliani hanno aderito al programma di volontariato "Sar-El" su una base part-time.
Nel 2010 e nel 2011, due dei “soldati” di Sar El  hanno vinto il Premio  Soldier of the Year, conferito dal presidente di Israele.
Dopo la morte di Davidi nel 2012, l'organizzazione Sar-El ha continuato la sua eredità con orgoglio.  Il Consiglio di Amministrazione di Sar El ha designato come nuovo Presidente il generale Zvi Shur e Sar El sta continuando a incarnare i principi di Davidi in tutte le imprese dell’organizzazione.
A questo indirizzo potete trovare un interessate profilo della vita di Davidi, recentemente scomparso. 
Nel caso si voglia aderire al programma, quali costi si debbono sostenere?
I costi di tale esperienza sono soltanto quelli del biglietto aereo e dei fine settimana che si trascorrono fuori le basi, potrà organizzare i suoi week-end direttamente da lì, la Sar – El ha delle agevolazioni con gli alberghi.
La durata del viaggio è di 3 settimane, ma si possono ridurre anche a 2 (l’importante è rispettare la data di partenza ossia si può togliere la terza settimana) e si può partire in qualsiasi momento dell’anno tranne durante le festività ebraiche.
Per quanto riguarda i documenti occorrono: 2 foto formato tessera, certificato di sana e robusta costituzione, copia del passaporto, assicurazione sanitaria per il periodo in cui si  è all’estero, e un curriculum vitae.
Per eventuali interessati, lascio i numeri per contattare Sar El Italia :
Tel. 06/68400671/2 fax. 06/68400675 e-mail sar_el@libero.it
http://www.youtube.com/watch?v=SALKebDizX4   [ parlano i volontari]
 




 Il Capo dell'esercito israeliano Benny Gantz di Stato Maggiore in visita ai Sar-Elniks. Un momento di grande orgoglio per l’ unità!            

2 commenti:

  1. Bellissimo articolo, molto informativo. Spero di poter presto dedicare tre settimane al Paese che amo.

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  2. Te lo auguro. Mi riferiscono persone che hanno provato a farlo, che inoltre si viene solitamente a creare una forte amicizia tra i partecipanti, un sano cameratismo che, spesso, dura a vita. Chissà se un giorno anche io potrò farlo..! Shalom

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