mercoledì 9 aprile 2014

letteratura israeliana: Nostalgia (Eshkol Nevo)




Eshkol Nevo, nato a Gerusalemme nel 1971 , è uno dei più dinamici giovani scrittori d’Israele, membro della prestigiosa “Israel Cultural Excellence Foundation”,  e se il nome vi dice qualcosa, ebbene sì..è nipote di Levi Eshkol che fu primo ministro in Israele dal 1963 al 1969.
Oggi Eshkol Nevo è considerata una delle voci più solide e belle di una nuova generazione di scrittori israeliani dopo Grossman, Yehoshua, Oz. Scrittori aperti, ironici, visionari e attenti.

Dopo un'infanzia trascorsa tra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Oggi insegna scrittura creativa in numerose istituzioni.
Con Neri Pozza Nevo ha pubblicato La simmetria dei desideri (2010) e Neuland (2012).

In questo romanzo, corale, a piu' voci che si intrecciano, la cornice storica di fondo è quella degli anni Novanta, quella dell’assassinio di Yitzhak Rabin e delle guerriglie continue tra Palestinesi e Israeliani, ed è proprio in questo mondo che prendo vita  le vicende di persone tra loro diverse, ma allo stesso tempo simili per i tormenti umani che le assillano.

Qui ci sono i fidanzati Amir e Noa, entrambe studenti, che hanno preso casa al Castel; accanto a loro c’è la coppia di ebrei, Moshe e Sima con i loro due piccoli figli. Lì vicino c’è la casa del silenzioso Yotam, un ragazzino che deve convivere con il dolore della tragica morte di Ghidi, il fratello maggiore deceduto sul fronte del Libano. Nei paraggi gironzola Saddiq, un muratore mussulmano giunto sul posto non solo per lavorare, ma per recuperare qualcosa che sua madre nascose in una di quelle case.
Tante piccole entità umane che si concatenano tra loro come i pezzi di un puzzle che è la vita, all’interno della quale litigi, incomprensioni, voglia di riscatto e la necessità di trovare il proprio posto nel mondo si uniscono al bisogno comune di avere un po’ di pace e tranquillità dopo tanto dolore e sofferenza.
E poi ancora un personaggio – Modi- che non è a Maoz Tzion, il Castel,  ma è dall’altro capo del globo alla ricerca di sé stesso e del proprio destino.

Il libro è ben scritto, senza particolari difficoltà, si legge facilmente. Ad oggi, personalmente, la mia opera favorita è -e resta- Neuland, libro con cui credo che questo autore abbia raggiunto la vetta, per ora, piu' alta della sua narrativa, ma anche "Nostalgia" è una piacevole interessante lettura, certamente con diverse chiavi di lettura.

"Ognuno di noi ha  una sua melodia interiore di base che gli risuona continuamente dentro il corpo, a basso volume, ed è questa che stabilisce il ritmo con cui uno pensa, ama, scrive e s'appassiona. Se smetti  di leggere e chiudi gli occhi  per un momento, potrai sentire la tua, di melodia interiore. A ogni modo, questa musica interiore incide anche sul genere di musica esteriore che preferiamo. Di solito la gente cerca una musica esteriore che conviva bene con quella interiore.

Ad esempio, chi ha dentro una musica selvaggia, si compra un cd adatto a quei ritmi, che diano un sottofondo giusto, che bilancino senza discostare troppo. Chi ha una musica interiore  caratterizzata da una tensione occulta, cercherà una musica esteriore che dissolva quella tensione.
Stessa cosa per le persone
Se pensi che le persone si scelgano il partner sulla base del suo aspetto, del suo denaro o della sua intelligenza, hai preso un grosso granchio. IL primo appuntamento è sostanzialmente un concerto. Si mangia, si beve, ci si racconta il riassunto della propria vita, ma di fatto ci si limita ad ascoltare la musica interiore di chi si ha di fronte. Si studia se si puo' suonare insieme,s e gli accordi non stonano, e solo allora il cuore decide
Anche dopo, le coppie non rimangono insieme perchè sostengono conversazioni interessanti o perchè lei è abbastanza diversa dalla mamma di lui e lui somiglia abbastanza al papà di lei, piuttosto perchè la loro musica interiore col tempo si combina, e, in caso contrario, se è troppo simile o troppo diversa o troppo frastornante, non ci sarà tribunale o terapia di coppia che tenga"

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